Come asciugare i capelli correttamente
È ormai noto come il calore – il sole, ma soprattutto l’utilizzo di apparecchi per lo styling – possa recare un grave danno alla struttura dei capelli, rendendoli con il tempo più fragili, opachi e secchi. Il calore del phon, in altre parole, può alterare la struttura della cheratina e indebolire i capelli.
Qualche sono i sintomi di capelli spenti e sfibrati?
- Le cuticole si rompono
- La pelle del cuoio capelluto si stressa più velocemente
- L’acqua contenuta nella struttura del capello diventa vapore e i capelli si disidratano. A questo step, non è raro provare prurito alla cute, irritazioni e forfora.
Almeno in estate, allora, sarebbe una buona idea quella di lasciare asciugare i capelli all’aria aperta. Questo è anche un ottimo metodo per schiarire i capelli in modo naturale, grazie all’azione dei raggi del sole.
In tutti gli altri casi, per non seccare e rovinare i capelli è raccomandato di:
- Non usare la temperatura del phon e degli altri apparecchi al massimo, ma di utilizzare una temperatura intermedia
- Non concentrare il getto d’aria nella stessa zona della testa troppo a lungo
- Posizionare l’asciugacapelli almeno a 15-20 cm dalla chioma
- Cominciare l’asciugatura dalle tempie e non dalla parte posteriore per definire una piega migliore (alzi la mano quanti fanno esattamente il contrario)
- Alternare aria calda e aria fredda nei dispositivi dove è possibile, sia per evitare il calore prolungato sia perché il getto più fresco definisce la piega con facilità, evitando l’effetto crespo
- Indirizzare l’aria solo dalle radici alle punte
- Non usare la spazzola troppo presto. I capelli bagnati si spezzano più facilmente, perciò meglio dividere prima i capelli in ciocche con un pettine e, solo dopo, metterli in piega con la spazzola per un brushing perfetto
- Evitare l’uso della piastra o dell’arricciacapelli quando i capelli sono ancora umidi per non danneggiarli
Ma tutti i capelli prevedono la stessa asciugatura? Non proprio. Ecco perché è possibile seguire consigli specifici in base alla tipologia del capello.
Asciugare i capelli corti
Se ti stai chiedendo come asciugare i capelli corti, ecco la risposta. Anche in questo caso vale la regola generale di asciugare le radici e solo dopo di dedicarsi alle punte.
Con il solo aiuto delle dita si possono sollevare i capelli dal cuoio capelluto per dare maggiore volume. Se il taglio corto è un po’ più lungo, si possono asciugare i capelli con phon e spazzola rotonda. Procedi sempre ciocca per ciocca, dividendo i capelli.
Asciugare i capelli lunghi
Quando si portano i capelli lunghi, la fase dell’asciugatura può essere davvero lunga e intricata: la possibilità che si formino dei nodi è dietro l’angolo se non si usano prima dei prodotti adeguati.
Un consiglio per asciugare i capelli lunghi è quello di partire dalle radici e poi di sollevare i capelli con delle mollette per asciugare le ciocche piano piano, anche con l’aiuto di una spazzola (meglio di forma tonda per aumentare naturalmente il volume).
Asciugare i capelli ricci
Lungi dall’ottenere quell’effetto crespo da giornata di nebbia, asciugare i capelli ricci in modo corretto significa dare definizione al ricco, senza appesantirlo. Oltre alla scelta di shampoo o balsamo per ricci, puoi asciugare i capelli con il diffusore così da sollevare le ciocche senza schiacciarle o comprimerle.
Ad asciugatura dei capelli quasi ultimata, ecco il tocco magico: mettersi a testa in giù e massaggiare le radici.
Asciugare i capelli lisci
Il prossimo consiglio su come asciugare i capelli lisci potrebbe essere universale, ma è particolarmente indicato per questo styling. Per evitare un eccessivo calore che andrebbe a rovinare i capelli è preferibile utilizzare il beccuccio del phon. Questo strumento indirizza il getto concentrato in una sola zona senza dispersione di calore.
Utilizzandolo si evita l’effetto crespo, si asciugano i capelli lisci velocemente e senza gonfiarli.